Arriva la stagione estiva e chi può parte per le tanto attese vacanze al mare o in montagna che sia. Ma non tutti riescono a godersi a pieno il soggiorno a causa dell’insoddisfazione nei confronti della struttura prenotata. Il ventaglio delle cause che possono rovinare il soggiorno del turista è molto ampio: ad esempio, ritrovarsi in una struttura diversa da quella pubblicizzata, struttura scarsamente pulita, arredi rotti, stanze non insonorizzate e chi più ne ha più ne metta. Quindi come comportarsi se il soggiorno prende una brutta piega?
Reclamo immediato
Un errore tra i più comuni è quello di non reclamare immediatamente bensì una volta rientrati. Sbagliato. Chi non reclama un disservizio durante la vacanza alla direzione della struttura (o al tour operator in caso di pacchetto turistico) avrà scarsissime possibilità che il reclamo abbia successo. Le linee guida delle agenzie e sui pacchetti turistici prevede che il turista debba informare immediatamente di eventuali disservizi riscontrati. Non informando subito a tempo debito del disservizio si rischia di perdere la possibilità di ottenere una riduzione di prezzo o risarcimento.
Raccogliere le prove
Come anticipato nelle righe precedenti è importante formulare subito il reclamo, descrivendo in maniera dettagliata ed oggettiva la problematica. Ma, una semplice descrizione non è sufficiente, sarà infatti opportuno raccogliere delle prove. Qualora sia possibile le foto sono lo strumento più efficace, ad esempio, in caso di scarsa igiene del bagno, sarebbe utile una foto che mostri il locale e le carenze igieniche interamente. Attenzione a non fare una foto eccessivamente zoomata sulle ipotetiche macchie, per il semplice motivo che potrebbe essere stata scattata ovunque.
Reclamo una volta rientrati
Se il reclamo effettuato sul posto non ha sortito nessun effetto, una volta rientrati è consigliabile fare un secondo tentativo di reclamo scritto domandando un risarcimento o una riduzione del prezzo. Di seguito alcuni consigli su come stendere una lettera di reclamo.
Come scrivere la lettera di reclamo
Nella lettera è opportuno specificare chiaramente:
- Nome del cliente
- Numero della stanza
- Periodo di soggiorno
- Le circostanze che hanno portato al disservizio. È importante evidenziare che i disservizi riscontrati erano già stati portati a conoscenza della struttura alberghiera (qualora si sappia potrebbe essere utile indicare il nome della persona a cui il disservizio è stato comunicato).
A chiudere la lettera andiamo ad inserire la richiesta di rimborso del prezzo pagato o eventualmente con la richiesta di risarcimento.
La lettera di reclamo va inoltrata entro 10 giorni dal rientro, alla direzione dell’hotel/albergo se abbiamo effettuato noi la prenotazione oppure al tour operator se la struttura faceva parte di un pacchetto. Nel secondo caso il turista potrebbe anche avere diritto al danno da vacanza rovinata.
Allegare alla lettera di reclamo:
- Copia della ricevuta che attesta l’effettiva permanenza in albergo “dal…al…”
- Prenotazione camera
- Eventuali fotografie
- IBAN e dati bancari su cui effettuare il rimborso
Se vuoi ricevere assistenza nel presentare un reclamo ad un albergo o ad un tour operator, contattaci nella sezione dedicata “viaggi e vacanze” compilando il form e descrivendo la problematica.