Il settore dell’alimentazione incide per il 30% sulle emissioni di gas serra nell’ambiente, una percentuale superiore a quella del settore dei trasporti.
Può sembrare solo una questione di moda, ma non è così. La spesa sostenibile è un’opportunità per salvaguardare il nostro pianeta, la nostra salute ed il nostro portafoglio. Ma cosa significa realmente fare una spesa sostenibile?
Come fare una spesa sostenibile?
Abbassare l’impatto ambientale della nostra spesa non significa solo acquistare prodotti freschi per ridurre il consumo di plastica o utilizzare shop bag di tela o in canapa al posto delle normali buste di plastica del supermercato. Fare una spesa sostenibile significa anche scegliere prodotti che nel corso del processo di produzione e distribuzione, non hanno recato danni all’ambiente, agli animali e all’uomo.
Alcuni consigli per una spesa sostenibile.
I prodotti sostenibili ci permettono di mangiare in modo sano, sprecare il meno possibile ed abbassare lo sfruttamento ambientale. Ecco alcuni accorgimenti per ridurre il nostro impatto ambientale facendo la spesa:
- Scegliere prodotti non imballati in plastica e cartone.
- Utilizzare le proprie borse per la spesa.
- Attenzione ai prodotti sottocosto, i prodotti di bassa qualità vengono trattati con agenti altamente inquinanti.
- Ridurre il consumo di carne e prodotti tropicali, che sfruttano intere popolazioni e territori per creare monocolture. La produzione di carne invece è una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico.
- Preferire cibi naturali. Prodotti eccessivamente trattati fanno male sia a noi sia al nostro pianeta.
Alimenti sostenibili.
Frutta e verdura sono sicuramente tra i primi alimenti sostenibili, ma dobbiamo fare attenzione, non bisogna acquistare vegetali fuori stagione e cercare di scegliere prodotti di origine nostrana: la lavorazione ed il trasporto di prodotti provenienti da paesi lontani hanno un costo elevatissimo per l’ambiente. Passiamo ora alle uova, per il quale sono preferibili quelle provenienti da galline allevate all’aperto e non in allevamenti intensivi. Per riconoscere questo tipo specifico di uova è sufficiente fare attenzione al numero stampato sul guscio: il numero 3 indica allevamento in gabbia, i numeri 2 e 1 indicano allevamenti intensivi, mentre il numero 0 indica l’allevamento all’aperto. Discorso simile vale per latte e formaggi: è consigliabile acquistare quelli provenienti da allevamenti sostenibili e certificati. Acquistando questo genere di prodotti e facendo attenzione a quei prodotti che possono aver subito eccessivi raffinamenti e lavorazioni dannose, fare la spesa sarà un’occasione per salvaguardare il nostro pianeta.